Siamo un popolo di bevitori, eh si, ma di bevitori di qualità, ecco perché siamo anche tra i più grandi produttori di vino al mondo, pensandoci è davvero strabiliante, perché l’Italia è davvero molto piccola, ma nonostante ciò siamo riusciti a trasportare in giro per il mono la nostra amata dieta mediterranea, la quale contempla l’assunzione di verdura, frutta e legumi in quantità, con dosi di carne e pesce, che si concludono con un bel bicchiere di vino o di birra.
Ora, mentre il vino si assaggia da l bicchiere e basta una bottiglia di vetro per gustarlo al top, per la birra il discorso cambia notevolmente, perché da un bicchiere di birra uscito dallo sobillatore a quello versato dalla bottiglietta ci passa un oceano, e i buon intenditori possono ben capire a che cosa mi riferisco.
Se si ha una grande passione per la birra, questa bevanda rise ad essere gustata al massimo quando spillata, e fino a qualche decennio fa il tutto non poteva avvenire tra le pareti domestiche, ma ad oggi esistono delle versioni che possono essere usate anche a casa, sfruttando gli stessi principi di quelle professionali solo in formato ridotto. Lo spillatore birra funziona in maniera moto semplice, nel senso che la maggioranza funziona attraverso un meccanismo di pressione che pompa la birra al beccuccio dalla quale poi viene pillata, con la sua caratteristica schiumetta Bianca. Ovviamente non sono tutti uguali, e molti spillatori, soprattutto nei pub vengono posizionati in maniera tale da rendere il lavoro molto semplice, e il beccuccio aiuta a spillare la birra nel modo giusto.
Tutto ciò richiede anche mani abili, nel senso che potrebbe capitare soprattutto agli inizi di non sapere come spillare nel modo giusto, solitamente si utilizza la tecnica del bicchiere inclinato, in maniera tale da impedire il formarsi di sola schiuma. Inoltre, la birra che esce da un barile nuovo, ha bisogno di due tre prove prima di risultare in un bicchiere fatto bene con poca schiuma, la stessa cosa vale quando la birra sta finendo, perché esce solo schiuma e la sua fuoriuscita non è più omogenea.
Come si utilizza?
Nella maggioranza dei casi, ci si trova davanti a birra contenuta in barili e in questo caso la cosa migliore da fare utilizzare il rubinetto, che dal canto suo può essere fatto utilizzando materiali diversi, dall’ottone (il preferito molto tempo fa) all’acciaio, passando per il legno. Il primo nominato, era quello preferito, ma a causa del fatto che potrebbe contaminare la birra non si utilizzare più nei sistemi moderni, e si preferisce l’acciaio e il legno.
In molti paesi, si utilizza ancora un vecchio metodo per spillare, chiamato tall font, che consiste nell’erogazione della birra tramite un rubinetto a sua volta collegato ad un motore che spinge la birra in superficie. In altri casi, c’è una pompa vera e propria che aziona il tutto, il tall font viene infatti utilizzato nel Regno Unito, molto amato in Scozia.